Dal sessantatreesimo capitolo di “71” La lunga, il corto e il pacioccone

Un breve estratto dal ventisettesimo capitolo del romanzo “71”. Potete prenotarlo qui o sulla mail “71romanzo@gmail.com”. Il costo del libro è € 13.

63. La lunga

“Ma chi siete voi tre?”
“Sono Dio, Federico!” ride il boy scout, e mi dà una pacca sulla schiena.
“Ma che dici?”
“Sì sì” rimbecca l’altro “Siamo proprio Dio, Federico, in diversi aspetti della divinità: tu ci vedi come tre ma in realtà siamo uno solo”
“Così voi sareste dio”
“No, noi non saremmo Dio: noi siamo Dio!”
Decido di assecondarli.
“E che cos’è questo bonus?”
“Ciò che puoi chiederci. Chiedete e vi sarà dato. Luca, 11,9”
“Basta che compili un facile format che ti ho preparato io stesso. Ecco…te lo do. Hai una penna?” mi dice l’uomo.
“Non credo proprio”
“E questo è un bel problema. Tu hai una penna?” chiede allo scout.
“No, dovevi portarla tu”
A quel punto l’uomo si rivolge alla donna: “Ehi?”
La donna non risponde.
“Hai una penna?”
Niente.
“Non ce l’ha” mi dice con un sorriso imbarazzato.
“Ma dobbiamo per forza seguire queste formalità?”
“Se non le seguiamo finiamo nel panteismo, non ci si capisce più niente, non c’è un prima e non c’è un dopo, non c’è un alto e non c’è un basso, e invece noi dobbiamo far sì che l’Universo abbia delle regole”

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